Si chiama athflow, dalla contrazione di athleisure e flow. In realtà un termine non proprio recente ma nato in passato dalla necessità di definire una tipologia di abbigliamento dedicata all’attività sportiva e al tempo libero, inizialmente nato come sportswear, diventato activewear e, infine, athleisure. È il primo termine che esprime l’unione traattività atletica (athl-), ma anche tempo liberoe relax (-leisure).
Questo termine definisce il nuovo trend sporty-chic della moda o più in generale un vero e proprio stile di vita per il 2021: professionale per una video call di lavoro, elastico per una lezione di yoga o pilates online, comodo per rilassarsi sul divano. Un’evoluzione dello stile cozy, un altro caro termine sottratto alla moda che rimanda alla comodità e al relax.
Il 2020 ormai ci ha abituati allo “smart-working” e la prima cosa che ci viene in mente è il poter lavorare da casa comodamente in pijama dal proprio divano. Certo però, che stare in casa e lavorare non significa per forza dover rinunciare allo stile, all’eleganza, alla voglia di vestirci e alla cura della propria persona avvolti dalla comodità della propria casa.
Infatti inizialmente si trascorreva l’intera giornata in pijiama mentre con il passare dei mesi abbiamo avuto la necessità di esprimere comunque il nostro stile nelle attività giornaliere, nonostante la miriade di restrizioni. Da qui è nato il bisogno di introdurre nel nostro guardaroba indumenti che potessero essere comodi per tutte le attività ma ai quali aggiungere un tocco di stile personale.
Ecco i capi iconici di questa nuova tendenza athflow:
La tuta rigorosamente oversize, capo che prima della pandemia era emarginato, ormai entrato a pieno diritto nei nostri armadi, ora più che mai basta aggiungerci quel quid in più come la scelta di un colore pastello, un paio di orecchini, una cintura, un cappotto glamour e il gioco è fatto!
Il cappellino, accessorio indispensabile da aggiungere alla tuta, tocco sportivo se si sceglie un cappellino con visiera o ancora più cozy se si opta per una berretta di lana.
I leggings (chiamati anche pantacollants o yoga pants) abbinati ad una felpa super cool magari trovata in qualche sito vintage online.
E per finire non dimentichiamoci delle ormai famose slipper pelose, anche chiamate ciabatte o pantofole con pelo da portare con o senza calzino, l’importante che siano flat!
L’athflow è un vero e proprio trend che si sta sviluppando in tutti i settori come preannunciano numerosi siti trend setter come Pintarest Predicts, l’obiettivo è rendere tutto più confortevole in ogni ambito: capi cocooning, detersivi e ammorbidenti che possano ammorbidire sempre di più i nostri capi, profumi per ambienti e fragranze per tessuti che possano donare una sensazione di relax, servizi che possano rendere la nostra vita “comoda”…
Cos’è l’athflow?
Si chiama athflow, dalla contrazione di athleisure e flow. In realtà un termine non proprio recente ma nato in passato dalla necessità di definire una tipologia di abbigliamento dedicata all’attività sportiva e al tempo libero, inizialmente nato come sportswear, diventato activewear e, infine, athleisure. È il primo termine che esprime l’unione tra attività atletica (athl-), ma anche tempo libero e relax (-leisure).
Il 2020 ormai ci ha abituati allo “smart-working” e la prima cosa che ci viene in mente è il poter lavorare da casa comodamente in pijama dal proprio divano. Certo però, che stare in casa e lavorare non significa per forza dover rinunciare allo stile, all’eleganza, alla voglia di vestirci e alla cura della propria persona avvolti dalla comodità della propria casa.
Infatti inizialmente si trascorreva l’intera giornata in pijiama mentre con il passare dei mesi abbiamo avuto la necessità di esprimere comunque il nostro stile nelle attività giornaliere, nonostante la miriade di restrizioni. Da qui è nato il bisogno di introdurre nel nostro guardaroba indumenti che potessero essere comodi per tutte le attività ma ai quali aggiungere un tocco di stile personale.
La tuta rigorosamente oversize, capo che prima della pandemia era emarginato, ormai entrato a pieno diritto nei nostri armadi, ora più che mai basta aggiungerci quel quid in più come la scelta di un colore pastello, un paio di orecchini, una cintura, un cappotto glamour e il gioco è fatto!
Il cappellino, accessorio indispensabile da aggiungere alla tuta, tocco sportivo se si sceglie un cappellino con visiera o ancora più cozy se si opta per una berretta di lana.
I leggings (chiamati anche pantacollants o yoga pants) abbinati ad una felpa super cool magari trovata in qualche sito vintage online.
E per finire non dimentichiamoci delle ormai famose slipper pelose, anche chiamate ciabatte o pantofole con pelo da portare con o senza calzino, l’importante che siano flat!
L’athflow è un vero e proprio trend che si sta sviluppando in tutti i settori come preannunciano numerosi siti trend setter come Pintarest Predicts, l’obiettivo è rendere tutto più confortevole in ogni ambito: capi cocooning, detersivi e ammorbidenti che possano ammorbidire sempre di più i nostri capi, profumi per ambienti e fragranze per tessuti che possano donare una sensazione di relax, servizi che possano rendere la nostra vita “comoda”…